La fine dell’estate vede la nostra Azione Cattolica diocesana impegnata con i campi scuola di settore, Adulti e Giovani/issimi. Esperienze formative e di crescita associativa e personale.

Campo Adulti di Azione Cattolica a Riace: “Azione cattolica… libertà, democrazia e vita”
Il 31 agosto e il 1 settembre 2024, l’Azione Cattolica ha organizzato un significativo campo adulti a Riace, un luogo che incarna simbolicamente i valori di accoglienza e solidarietà. Il tema del campo, “Azione cattolica… libertà, democrazia e vita”, ha offerto un’opportunità unica di riflessione e approfondimento su questioni fondamentali per la vita cristiana e civile.
Il tema centrale, declinato attraverso le tre parole chiave “libertà, democrazia e vita”, ha stimolato un dibattito profondo sulle responsabilità che derivano dall’essere cristiani nella società odierna.
Libertà, democrazia e vita non sono stati solo slogan, ma i cardini intorno ai quali si sono sviluppate le diverse sessioni del campo. Attraverso un’analisi biblica e magisteriale, i partecipanti hanno esplorato come questi concetti siano radicati nella tradizione cristiana e come possano essere declinati nel contesto contemporaneo.
Le due relazioni principali che sono state sapientemente curate da don Fabrizio Cotardo- assistente unitario dell’AC diocesana- il quale ha offerto una lettura integrata delle Scritture e del Magistero della Chiesa, collegando i testi sacri alle sfide attuali che la società e la Chiesa si trovano ad affrontare. Don Fabrizio ha sottolineato come la libertà, la democrazia e la vita non siano solo concetti teorici, ma realtà che richiedono un impegno concreto da parte di ogni cristiano.
Libertà: Don Cotardo ha esplorato il concetto di libertà come dono di Dio e responsabilità verso il prossimo. Partendo dalla Sacra Scrittura, ha evidenziato come la vera libertà cristiana non consista nel fare ciò che si vuole, ma nel scegliere il bene e nel servire gli altri. La libertà, quindi, è intesa come capacità di rispondere alla chiamata di Dio nella vita quotidiana, superando egoismi personali e collettivi.
Democrazia: Nel suo intervento sulla democrazia, don Cotardo ha richiamato l’importanza della partecipazione attiva alla vita sociale e politica, evidenziando il ruolo dei laici nell’Azione Cattolica come promotori di una cultura della legalità e della giustizia. La democrazia, ha sottolineato, non è solo un sistema di governo, ma un modo di vivere che riflette il rispetto per la dignità di ogni persona umana, in linea con l’insegnamento sociale della Chiesa.
Vita: La vita è il dono più prezioso che abbiamo ricevuto, ed è in essa che siamo chiamati a dare concretezza ai valori in cui crediamo. Democrazia e libertà non sono solo concetti astratti o ideali da ammirare da lontano; sono piuttosto principi che devono prendere forma e sostanza nella nostra esistenza quotidiana, nelle scelte che facciamo, nelle relazioni che coltiviamo e nel modo in cui costruiamo la nostra società. In definitiva, la vita è il luogo dove democrazia e libertà si incontrano e si intrecciano. È nel quotidiano, nei gesti più semplici e nelle decisioni più complesse, che questi valori si incarnano. Siamo chiamati a essere costruttori di democrazia e testimoni di libertà nella nostra vita di ogni giorno, consapevoli che solo così possiamo contribuire a un mondo dove ogni persona è rispettata, ogni voce è ascoltata e ogni vita è valorizzata.
Il campo adulti a Riace ha rappresentato un momento di grande crescita spirituale e comunitaria per tutti i partecipanti. Le riflessioni proposte da don Fabrizio Cotardo hanno offerto nuovi spunti per vivere l’impegno cristiano nella quotidianità, con un rinnovato senso di responsabilità verso la società e la Chiesa.
Nei laboratori che sono seguiti i presenti si sono confrontati sulla difficile realtà del territorio della Locride, dove purtroppo, situazioni di ingiustizia, corruzione e mancanza di legalità spesso impediscono il pieno esercizio della libertà e della democrazia. Si è riflettuto sulle responsabilità che i membri dell’Azione Cattolica sono chiamati ad assumersi per contribuire a un positivo cambiamento e sono state individuate alcune possibili azioni da intraprendere:
Educazione alla legalità e alla partecipazione: Promuovere nelle parrocchie e nelle scuole iniziative di formazione civica e di educazione ai valori democratici, per sensibilizzare le nuove generazioni all’importanza della partecipazione attiva e responsabile nella vita pubblica.
Creazione di reti di solidarietà: Costruire e rafforzare reti tra le diverse associazioni cristiane operanti nel territorio finalizzate alla realizzazione di un progetto comune per contrastare fenomeni di esclusione sociale e promuovere un’economia basata sulla giustizia e sulla solidarietà.
Collaborazione con le istituzioni: Avviare un dialogo costruttivo con le istituzioni locali al fine di sviluppare politiche che favoriscano la tutela dei diritti, la trasparenza e la partecipazione democratica, contrastando la corruzione e l’illegalità.
Testimonianza cristiana: Incoraggiare i soci di Azione Cattolica a vivere e testimoniare i valori della libertà e della democrazia nella vita quotidiana, diventando esempio e fermento di cambiamento all’interno delle proprie comunità. In particolare si è deciso di collaborare alla raccolta firme per due proposte di legge elaborate da ACLI e Argomenti2000.
Il campo ha rafforzato in tutti la convinzione che la libertà e la democrazia non siano solo ideali da perseguire, ma responsabilità concrete da incarnare nella vita quotidiana e nell’ impegno sociale. “Come membri dell’Azione Cattolica, ha affermato la Presidente Girolama Polifroni, siamo chiamati a essere costruttori di una società più giusta e libera, a partire dalle piccole azioni quotidiane, affinché la nostra Locride possa diventare davvero una terra di speranza e di vita per tutti”.

Il campo-scuola diocesano per Giovani e Giovanissimi, svoltosi dal 31 agosto al 2 settembre al centro Emmaus di Roccella Ionica, é stato un momento di crescita umana e spirituale per tutti i ragazzi che vi hanno aderito.
Il deserto, l’introspezione, la spiritualità, le SCELTE che si compiono ogni giorno: sono alcune delle tematiche affrontante dai ragazzi, guidati dal loro assistente diocesano e regionale don Giovanni Armeni.
I ragazzi sono stati protagonisti di giornate intense, all’insegna della riflessione sul rapporto con se stessi, con gli altri e soprattutto con Dio. “Trova il tempo di PENSARE, trova il tempo di PREGARE, trova il tempo di RIDERE” , é questo lo slogan che ha accompagnato i giovani durante questa full-immersion.
L’auspicio é quello di costruire RELAZIONI autentiche, tessere legami duraturi e crescere sempre di più nella fede con l’energia e la grinta di giovani impegnati che possano testimoniare ciò per cui sono stati CHIAMATI in tutti gli ambiti della loro quotidianità. A proposito di RELAZIONI, proprio i Giovani hanno voluto fortemente un momento unitario con gli Adulti, che li ha visti coinvolti in una veglia di preghiera a Riace