Anche l’Azione Cattolica della diocesi di Locri Gerace ha tenuto la XVII Assemblea Diocesana Elettiva

Domenica 16 febbraio, presso il Seminario vescovile San Luigi in Locri, si è svolta la XVII assemblea diocesana elettiva dell’Azione Cattolica per il rinnovo delle responsabilità associative. Un momento importante e delicato, quanto più oggi, per la vita e l’impegno di un’associazione di laici nella Chiesa e nella città.

Come ricorda il nostro Statuto, i laici di ACI “Collaborano alla  missione  della  Chiesa  secondo  il  modo  loro  proprio  portando  la  loro esperienza  ed  assumendo  la  loro  responsabilità  nella  vita  dell’Associazione  per contribuire  all’elaborazione  e  alla  esecuzione  dell’azione  pastorale  della  Chiesa,  con costante  attenzione  alla  mentalità,  alle  esigenze  e  ai  problemi  delle  persone,  delle famiglie e degli ambienti”.

Dopo la Celebrazione Eucaristica presieduta dal vicario generale Don Piero Romeo, i lavori dell’assemblea sono proseguiti con il saluto della Segretaria nazionale del Movimento Studenti (MSAC) Adelaide Iacobelli e con la relazione della Presidente diocesana uscente Veneranda Musuraca. Un documento riepilogativo sia dell’attività svolte dall’associazione nel precedente triennio sia del cammino costante, per nulla semplice, con il quale si è cercato di mantenere fede all’impegno di essere laici maturi, impregnati di Vangelo e impegnati in questo tempo.

Ed invero, in un primo momento la Presidente diocesana ha sottolineato il “come” del lavoro svolto nel triennio (la forma è anche sostanza): “Abbiamo cercato di camminare in cordata, pur con tutte le nostre fragilità e gli inevitabili “incidenti di percorso”, ma grazie a Dio ognuno ha dato il suo contributo per la risoluzione dei problemi e per la realizzazione di iniziative, qualcuna delle quali anche molto impegnativa, come la festa diocesana e l’allestimento della connessa Mostra celebrativa per i 150 anni dell’AC e i 110 anni della nostra Associazione diocesana, occasione che ci ha gratificati con la presenza del Presidente nazionale Matteo Truffelli. Si è cercato di operare sempre collegialmente, le decisioni sono state prese insieme, in maniera condivisa, puntando sull’ampliamento degli organismi istituzionali; è per questo che in questo triennio sia la Presidenza che il Consiglio diocesano sono stati concepiti in un’ottica di corresponsabilità allargata: Il Consiglio diocesano allargato al Comitato dei presidenti parrocchiali e la Presidenza diocesana allargata agli incaricati unitari (adesione, Ave, Promozione associativa, lab. Formazione). Anche il percorso di preparazione a questa Assemblea elettiva è stato svolto in maniera sinodale, seguendo la traccia di lavoro proposta nel documento preparatorio della XVII Assemblea nazionale elettiva “Ho un popolo numeroso in questa città” che ci è stato inviato dal Centro nazionale, sul quale abbiamo riflettuto come Consiglio diocesano, unitamente al Comitato Presidenti parrocchiali e che è stato oggetto di riflessione anche nelle parrocchie durante il percorso assembleare parrocchiale..”

Dopo un’ampia e puntuale narrazione del come il consiglio diocesano ha lavorato nel triennio, la Presidente ha ricordato le iniziative messe in campo, lasciando però emergere le piste sulle quali occorrerà lavorare di più e meglio nel futuro: una formazione che si lasci interpellare dal respiro del territorio; la nostra visibilità sul territorio, intesa come presenza incisiva e non come protagonismo sterile; maggiore attenzione verso l’impegno politico e la sollecitazione a mettersi in gioco per prestare il proprio servizio alla società, testimoniando la gratuità evangelica; crescita nella conoscenza e nel confronto – dialogo con i giovani, gli anziani, con tutti i componenti di una società globalizzata; maggiore promozione dei movimenti (Movimento Lavoratori, Movimento di Impegno Educativo) e rilancio del Movimento Studenti (MSAC).

Anche i vicepresidenti dei settore giovani, adulti e i responsabili ACR hanno presentato il lavoro svolto nel triennio, evidenziando i passi futuri da compiere, facendo tesoro dell’esperienza maturata.

Spazio per il confronto e la condivisione con i soci che hanno partecipato all’assemblea, provenienti dalle diverse parrocchie.

Nel pomeriggio, poi, si è proceduto alla elezione del nuovo Consiglio diocesano. Un grande e profondo ringraziamento lo rivolgo a nome mio e di tutti i soci a Veneranda Musuraca, spesasi senza riserve per essere fedele al mandato ricevuto nel 2017 dal nostro vescovo mons. Francesco Oliva: “Non avere paura di proporre la via alta della santità che tanti uomini e donne dell’AC hanno saputo percorrere nel corso della sua storia”. Un grazie profondo al Consiglio uscente. Tempo di dire grazie e tempo di augurare buon lavoro ai laici associati che, scelti democraticamente dall’assemblea diocesana a far parte del nuovo Consiglio, si assumono l’onere e l’onore di servire la Chiesa di Locri – Gerace e questo tempo meraviglioso e anche complesso che ci dato di vivere….sempre a testa alta e schiena diritta.

Cinzia Docile