Una Festa del Ciao unitaria per l’AC di Locri Gerace

 Una delle cose più coinvolgenti e importanti della vita associativa che sicuramente ci è mancata di più in questi ultimi due anni è stata sicuramente la possibilità di vivere insieme a carattere diocesano alcuni dei momenti che caratterizzano il cammino formativo. Proprio per questo motivo, spinti dalla voglia di tornare a incontrarsi, che domenica 6 Novembre 2022, l’Azione Cattolica della diocesi di Locri si è data appuntamento a Bovalino per aprire ufficialmente l’anno associativo celebrando la FESTA DEL CIAO a carattere unitario.

Prendendo spunto e approfittando della tappa conclusiva del Mese del Ciao dell’ACR abbiamo deciso di dare a tutti i soci di AC della diocesi la possibilità di ritrovarsi per riscoprire e vivere pienamente l’appartenenza alla Chiesa, in una logica di accoglienza, comunione e corresponsabilità.

In questa impresa, l’iniziativa annuale, Ragazzi che squadra, ci ha offerto “un assist” importantissimo: il mondo degli sport di squadra, infatti, che fa da filo conduttore al cammino dei più piccoli è diventato lo sfondo per tutti: adulti, giovani e ragazzi che si sono riscoperti componenti di un’unica squadra, formata da atleti eccezionali, ciascuno a suo modo, chiamati, anzi convocati, da qualcuno che crede nelle loro capacità e che ha preparato per ognuno un posto unico e irripetibile. FACCIAMO SQUADRA è stato lo slogan che ha accompagnato la giornata, vi hanno preso parte i gruppi di AC provenienti da Stignano, Roccella, Gioiosa, Marina di Gioiosa, Siderno, Locri, Ciminà, Natile e l’intera comunità di Bovalino che ci ha ospitati nei propri locali.

Radunati tutti in piazza Marino per il “pre allenamento” ogni parrocchia ha scelto e rappresentato uno sport di squadra e, indossata la divisa e messi in vista gagliardetti e bandiere degli sport, abbiamo  fatto una piccola marcia (proprio come quella delle cerimonie di apertura dei giochi olimpici) per raggiungere la piazza antistante la parrocchia San Nicola di Bari, dove ad attenderci c’erano il settore giovani e una rappresentanza dei giovani della parrocchia ospitante che, con inni, canti e bans ci hanno coinvolto in un gioioso “riscaldamento”.

Dopo l’accoglienza iniziale e la presentazione della giornata abbiamo ritagliato un piccolo momento per vivere i passaggi dei ragazzi dall’ACR al Settore Giovani. In un clima di condivisione, l’equipe giovani, ha accolto i nuovi giovanissimi donando loro un piccolo tassello che segna l’inizio di un viaggio associativo fatto di esperienze e occasioni di incontro che scandiranno i passi del cammino associativo di quest’anno. La mattinata ha avuto il suo momento conclusivo nella Celebrazione Eucaristica, presieduta da Don Giovanni Armeni, assistente diocesano giovani e concelebrata Don Samir Vega assistente diocesano ACR.

Dopo la condivisione del pranzo, tutti in piazza per scendere in campo! Radunati e riscaldati da un tiepido sole, le sei squadre miste di ragazzi e giovani hanno compiuto un percorso a stand nei quali hanno fatto esperienza, attraverso i diversi giochi, delle caratteristiche fondamentali di una squadra: i ruoli, le regole, la comunicazione, il rispetto, la volontà e l’obiettivo sono stati i temi di ogni attività. È così che attraverso questo piccolo e divertente viaggio ogni gruppo si è aggiudicato, superando le prove, una serie di piccole tessere che nel momento conclusivo della giornata hanno formato un unico grande disegno: Gesù, che squadra con te! Anche il settore adulti, oltre che animare i giochi a stand con una rappresentanza parrocchiale, ha proposto ai suoi soci e ai genitori presenti una coinvolgente attività di conoscenza e promozione associativa ricostruendo con delle piccole sagome puzzle il manifesto unitario “ANDATE DUNQUE”, che accompagna il cammino formativo di quest’anno associativo 2022-2023. La preghiera finale ha raccolto e affidato al Signore, il Mister per eccellenza, le gioie e le belle esperienze vissute nella giornata dalle parrocchie che si sono riconvocate con la proposta di gemellaggi interparrocchiali per il prossimo appuntamento della festa della pace.

Mettersi in gioco, collaborare, fare del proprio meglio per giocare bene sono elementi importanti in ogni squadra che si rispetti, nello sport così come nella vita associativa, nella comunità e nella quotidianità di ciascuno. Questo appuntamento, se pur nello stile giocoso e un pò chiassoso dell’ACR, è stata occasione privilegiata per ricordarcelo. Il modo migliore per consolidare una squadra è stare insieme perché “da soli si va veloci ma insieme si va lontano”.

L’equipe diocesana ACR